🐶 Perché il mio cane si gratta? Cause, rimedi e l’importanza della telemedicina veterinaria
- Adriana de Televet
- 14 ore fa
- Tempo di lettura: 8 min
Vedere il proprio cane grattarsi in continuazione è una delle preoccupazioni più comuni per i proprietari. A volte può trattarsi di un fenomeno transitorio, legato a un piccolo fastidio momentaneo. Ma spesso, dietro questo comportamento, si nascondono problematiche più complesse: parassiti, allergie, infezioni cutanee o addirittura disturbi emotivi.
Capire perché il cane si gratta è fondamentale, non solo per ridargli serenità, ma anche per prevenire complicazioni più serie. Grazie alle nuove tecnologie e alla diffusione della telemedicina veterinaria, oggi è possibile ottenere rapidamente un parere professionale tramite teleconsulto veterinario, teleconsiglio veterinario o persino richiedendo un veterinario a domicilio.
In questo articolo esploreremo in maniera approfondita:
le cause più comuni del prurito nei cani,
i segnali che devono preoccupare,
i rimedi tradizionali e naturali,
i casi pratici più frequenti,
l’importanza della prevenzione,
e infine il ruolo della telemedicina veterinaria e di piattaforme come Televet

1. Il prurito nel cane: un sintomo dalle molteplici cause
Il grattarsi non è mai un gesto casuale. È il segnale che qualcosa non va, ma le cause possono essere estremamente varie. Non sempre si tratta di pulci: a volte il problema risiede nell’alimentazione, nell’ambiente circostante o nello stato emotivo del cane.
Un approccio corretto non deve limitarsi a sopprimere il sintomo, ma piuttosto ad indagare a fondo sulle possibili origini. Ecco perché un teleconsulto veterinario è spesso il primo passo giusto: permette di descrivere i sintomi, mostrare le zone interessate e ricevere un orientamento mirato.
2. Cause parassitarie: i colpevoli più comuni
2.1 Pulci: piccole ma devastanti
Le pulci sono il nemico invisibile per eccellenza. Anche un solo parassita può scatenare un prurito intenso, soprattutto nei cani allergici alle punture (dermatite allergica da pulce). Questo provoca arrossamenti, croste e perdita di pelo.
Molti proprietari cadono nell’errore di pensare che, non vedendo pulci, il cane non le abbia. In realtà, sono rapide, difficili da individuare e spesso presenti nell’ambiente domestico.
2.2 Zecche: non solo prurito, ma anche malattie
Oltre al fastidio locale, le zecche sono vettori di malattie pericolose come la piroplasmosi. Un cane punto da una zecca può grattarsi nella zona, ma in alcuni casi sviluppare sintomi più gravi: febbre, abbattimento, inappetenza.
2.3 Rogna e acari
Alcune forme di rogna, come la rogna sarcoptica, causano un prurito insopportabile, con graffi profondi e sanguinamenti. Colpiscono soprattutto le zone meno coperte di pelo: gomiti, orecchie, addome.
In questi casi, è fondamentale un esame veterinario (anche tramite telemedicina veterinaria) per avviare un trattamento mirato.
3. Cause allergiche: quando il sistema immunitario reagisce troppo
3.1 Allergie alimentari
Il cane può sviluppare intolleranze o allergie a proteine animali o vegetali. I sintomi non si limitano al sistema digestivo: si manifestano anche con prurito diffuso, otiti croniche e dermatiti.
3.2 Allergie ambientali (atopia)
Polline, acari della polvere, muffe o detersivi domestici possono provocare reazioni cutanee. L’atopia si riconosce spesso da leccamento insistente delle zampe, arrossamenti su ventre e orecchie.
3.3 Allergie da contatto
Alcuni cani reagiscono a un tessuto, a un collare o a uno shampoo non adatto. In questo caso il prurito è circoscritto alle aree a contatto diretto con l’allergene.
Individuare la causa precisa è complicato e richiede la guida di un veterinario. Un teleconsulto veterinario può rappresentare il primo passo per orientarsi tra test, diete di eliminazione e trattamenti specifici.
4. Cause dermatologiche: la pelle come specchio della salute
La pelle del cane è un organo delicato che riflette lo stato di salute generale.
Infezioni batteriche: spesso conseguenza del grattarsi continuo.
Micosi: causano chiazze rotonde prive di pelo, con prurito variabile.
Dermatite seborroica: eccesso o difetto di sebo, con forfora, cattivo odore e prurito.
Ogni caso necessita di una diagnosi precisa: trattare un’infezione fungina come se fosse allergia sarebbe inutile, se non dannoso.
5. Cause psicologiche: quando il prurito è emotivo
Non tutti i problemi hanno una radice fisica. Alcuni cani sviluppano comportamenti compulsivi legati a stress, ansia o noia. Il leccamento ossessivo delle zampe o il mordicchiarsi continuo possono creare vere e proprie piaghe (le cosiddette "hot spots").
Situazioni tipiche:
cambi di ambiente (trasloco, arrivo di un nuovo animale o bambino),
solitudine prolungata,
mancanza di stimoli mentali e fisici.
In questi casi, oltre all’intervento veterinario, è utile affiancare un percorso comportamentale.
6. Quando consultare il veterinario?
Non tutto prurito è grave, ma ci sono segnali che devono allarmare:
grattamento incessante,
arrossamenti, croste o perdita di pelo,
odori forti o secrezioni auricolari,
stanchezza, inappetenza, febbre,
autolesioni.
Se si presentano questi sintomi, rivolgersi subito a un veterinario. Se non è possibile spostarsi, una teleconsulto veterinario tramite Televet è lo strumento ideale.
7. Soluzioni per alleviare il cane che si gratta
7.1 Trattamenti antiparassitari
Devono essere regolari e calibrati sul peso del cane. Importante trattare anche l’ambiente domestico.
7.2 Cure dermatologiche
Shampoo specifici, creme lenitive e integratori alimentari aiutano la rigenerazione cutanea.
7.3 Alimentazione mirata
Una dieta ipoallergenica o con ingredienti selezionati riduce il rischio di reazioni.
7.4 Gestione comportamentale
Passeggiate più lunghe, giochi di attivazione mentale e routine rassicuranti possono ridurre il grattarsi legato all’ansia.
8. Rimedi naturali e complementari
Molti proprietari cercano alternative più dolci. Alcuni esempi utili (da valutare sempre con un teleconsiglio veterinario):
Olio di cocco: idratante e antibatterico naturale.
Bagni con farina d’avena o camomilla: calmanti per la pelle irritata.
Integratori a base di omega-3 e biotina: rinforzano pelo e pelle.
9. Casi pratici
Rocky, bulldog francese: prurito stagionale → allergia ai pollini confermata via teleconsulto.
Maya, labrador: dermatite da pulci, nonostante vivesse in appartamento.
Oslo, pastore australiano: leccamento compulsivo dovuto ad ansia da separazione.
Questi esempi dimostrano quanto sia importante non banalizzare il sintomo.
10. Prevenzione quotidiana
programma antiparassitario regolare,
dieta equilibrata con acidi grassi essenziali,
spazzolatura frequente,
controlli periodici tramite telemedicina veterinaria.
11. Teleconsulto, teleconsiglio e telemedicina: le differenze
Teleconsiglio veterinario: orientamento rapido e consigli pratici.
Teleconsulto veterinario: atto medico a distanza, con possibilità di prescrizioni.
Telemedicina veterinaria: insieme dei servizi digitali per la salute animale.
12. Checklist per i proprietari
Osservare frequenza e intensità del grattarsi.
Controllare pelle, orecchie e zampe.
Valutare alimentazione e cambi recenti.
Analizzare il contesto (pollen, stress, ambiente).
Consultare un veterinario online per un primo parere.
13. Conclusione
Il prurito nel cane non deve mai essere sottovalutato. Dietro un comportamento apparentemente banale possono nascondersi problemi di salute importanti. Con l’aiuto della telemedicina veterinaria e dei servizi innovativi di Televet, oggi è possibile intervenire rapidamente, evitando sofferenze al cane e preoccupazioni al proprietario.
Domande frequenti

Le grattage peut avoir de nombreuses origines : parasites, allergies, infections, stress ou encore problèmes de peau. Voyons ensemble, question par question, les explications possibles.
Perché il mio cane si gratta sempre?
Un cane che si gratta di continuo può soffrire di una condizione cronica della pelle. Le cause più comuni includono:
Parassiti esterni come pulci, zecche, acari o pidocchi. Anche se non li vedi, basta una sola puntura di pulce per scatenare una dermatite allergica.
Allergie: alimentari (ad esempio a pollo, manzo o cereali), ambientali (pollini, acari della polvere, muffe), oppure da contatto (detersivi, erba, prodotti chimici).
Malattie cutanee come dermatite atopica, infezioni batteriche o fungine.
Un cane che si gratta sempre non va ignorato: rischia di creare ferite sulla pelle, di perdere pelo e di sviluppare infezioni secondarie. Con un teleconsiglio veterinario puoi descrivere i sintomi e ricevere un primo orientamento, e con un teleconsulto veterinario il medico può valutare in video le zone interessate e prescrivere un trattamento mirato.
Perché il mio cane si gratta spesso?
Se il cane si gratta frequentemente ma non in maniera continua, le cause possono essere meno gravi ma comunque rilevanti:
Infestazioni intermittenti di pulci o zecche.
Pelle secca o sensibile dovuta al clima, al riscaldamento o a shampoo troppo aggressivi.
Reazioni allergiche lievi o stagionali.
Attraverso la telemedicina veterinaria, il veterinario può aiutarti a capire se bastano dei rimedi semplici (shampoo specifici, integrazione alimentare, controllo ambientale) o se è necessario l’intervento di un veterinario a domicilio per un esame fisico più approfondito.
Perché il mio cane si gratta tanto?
Quando il prurito diventa molto intenso e il cane si mostra agitato, non dorme bene o perde appetito, significa che è in corso una forte infiammazione cutanea. Le cause più comuni sono:
Infestazioni parassitarie gravi (pulci, rogna, acari).
Reazioni allergiche importanti.
Infezioni cutanee secondarie (batteriche o micotiche).
In questi casi non si può aspettare: un teleconsulto veterinario consente di ricevere subito indicazioni precise su farmaci antiparassitari, terapie antibiotiche o antimicotiche, evitando complicazioni.
Perché il mio cane si gratta fino a sanguinare?
Un cane che si gratta a sangue è un cane che soffre molto. Questo comportamento può derivare da:
Rogna: provocata da acari invisibili che causano prurito fortissimo.
Allergie severe (alimentari o ambientali).
Infezioni cutanee gravi peggiorate dal continuo grattarsi.
In questi casi il rischio di infezione è altissimo. Un teleconsiglio veterinario immediato ti aiuta a capire come intervenire subito e se è necessario contattare un veterinario a domicilio in urgenza per somministrare farmaci o eseguire esami.
Perché il mio cane si gratta e perde pelo?
La perdita di pelo insieme al prurito può avere diverse cause:
Pulci, acari o funghi come la dermatofitosi (tigna).
Allergie che spingono il cane a leccarsi e grattarsi in modo eccessivo.
Stress o noia: alcuni cani sviluppano comportamenti compulsivi di leccamento.
Con la telemedicina veterinaria è possibile inviare foto o video delle zone colpite e ricevere un parere specialistico: il veterinario potrà distinguere tra cause parassitarie, allergiche o comportamentali e indicare la terapia più adatta.
Perché il mio cane si gratta l’ano o si struscia per terra?
Quando un cane si gratta l’ano o trascina le zampe posteriori sul pavimento (scooting), di solito la causa è:
Ghiandole anali piene o infette.
Parassiti intestinali come tenie o ossiuri.
Allergie alimentari o infiammazioni locali.
Questo comportamento va preso sul serio: tramite un teleconsulto veterinario puoi sapere se è sufficiente una sverminazione oppure se serve l’intervento di un veterinario a domicilio per svuotare manualmente le ghiandole anali.
Perché il mio cane si gratta le orecchie?
Il prurito alle orecchie è molto comune e spesso accompagnato da cattivo odore o secrezioni. Le principali cause sono:
Otite esterna (infezioni batteriche o da lieviti).
Rogna auricolare (acari dell’orecchio, altamente contagiosi).
Allergie cutanee.
Mostrare in video l’orecchio del cane durante un teleconsulto veterinario permette al medico di valutare la situazione e consigliare subito la terapia più indicata (gocce, antibiotici, trattamenti antiparassitari).
Perché il mio cane si gratta le zampe?
Le zampe sono particolarmente sensibili e spesso colpite da:
Allergie da contatto (erba, polline, prodotti per la pulizia).
Dermatite atopica cronica.
Infezioni micotiche o batteriche tra i polpastrelli.
Il leccamento delle zampe può diventare compulsivo se trascurato. Grazie alla telemedicina veterinaria, il veterinario può aiutarti a capire se servono farmaci topici, cambiamenti nell’alimentazione o un controllo fisico tramite un veterinario a domicilio.
Perché il mio cane si gratta muso, pancia o testa?
Ogni zona ha cause specifiche:`
Muso: allergie ai pollini, punture di insetti, corpi estranei.
Pancia: pelle molto sottile soggetta a irritazioni da erba, polvere o parassiti.
Testa: rogna, otite che si irradia, corpi estranei come forasacchi.
Con un teleconsulto veterinario, puoi mostrare esattamente la zona colpita e ottenere subito indicazioni su farmaci, esami o rimedi casalinghi.
Quando contattare un veterinario?
Bisogna rivolgersi a un professionista se:
Il cane si gratta in modo persistente o violento.
Ci sono ferite, croste o perdita di pelo evidente.
Compaiono altri sintomi come apatia, perdita di appetito, cattivo odore o otiti ricorrenti.
La buona notizia è che oggi non devi aspettare giorni per una visita in clinica. Puoi scegliere la soluzione più adatta:
Teleconsiglio veterinario per avere un parere immediato.
Teleconsulto veterinario con video per mostrare le lesioni in tempo reale.
Veterinario a domicilio se servono procedure pratiche (svuotamento ghiandole, prelievi, medicazioni).
Telemedicina veterinaria per un monitoraggio costante e prevenire ricadute.
👉 In sintesi: se il tuo cane si gratta troppo, le cause possono essere parassiti, allergie, infezioni o persino stress. Grazie al teleconsiglio veterinario, al teleconsulto veterinario e al supporto di un veterinario a domicilio, puoi intervenire subito. Con la telemedicina veterinaria, il tuo cane riceve cure specialistiche rapide ed efficaci, ovunque tu sia.
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